mercoledì 26 gennaio 2011

La Parola di Dio

Mercoledì (Mc 10, 1.9)
La lezione che ci dà il
Vangelo di Marco è
molto attuale anche
oggi, perché sentiamo
parlare continuamente
di divorzio e ci sembra
difficile accogliere la
pa ro la di Ge s ù:
«L'uomo non separi ciò
che Dio ha congiunto».
La parola di Cristo si
comprende con la obiezione
che gli hanno fatto alcuni farisei:
«E' lecito ad un marito ripudiare
la propria moglie?». La risposta
di Gesù è netta: «Mosè lo ha
permesso per la durezza del vostro
cuore, ma all'inizio della creazione
Dio creò l'uomo maschio e femmina,
per questo l'uomo lascerà la
propria moglie e i due saranno una
carne sola». Il matrimonio indissolubile
non è una invenzione della
Chiesa, ma è voluto da Dio, che ha
costituito l’unione dell'uomo con la
donna, un vero e proprio sacramento,
che non dà solo il peso della
stabilità e della indissolubilità,
ma anche la gioia della grazia e
dell'amore, che gli sposi si scambiano,
perché arricchiti dallo Spirito
Santo e dalla preghiera della comunità
cristiana.
L'indissolubilità del matrimonio è
ggiioorrnnaallee
difesa dalla Chiesa, perché rappresenta
una ricchezza per tutte
le famiglie.

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