Sabato 16 aprile
Gv 11,45-56
L'ultima preghiera di Gesù prima
della passione è che siamo una
cosa sola, come Lui con il Padre.
Pare che ci siamo dimenticati di
questo supremo desiderio del Cristo.
La Chiesa ha la missione di
recuperare unità tra l'uomo e se
stesso, tra l'uomo e Dio, tra gli
uomini vicendevolmente, nell'impegno
della vita, nell’armonia
della creazione. Questa è la vera
pace. Gesù ci fa recuperare il
senso delle cose; noi stessi, alla
nostra identità. Farsi carico è la
parte del capro espiatorio, che
Israele antico cacciava nel deserto
, dopo aver addossato su di lui
tutte le colpe dell'anno. Sulla
Croce di Gesù ci sono tre scritte:
la più piccola è la condanna,
sempre opera di mano d'uomo:
noi soli siamo capaci di spiegare
accusando e di operare discriminando.
Poi c'è la traversa
maggiore dove Dio, per timore
di non rimanere a braccia aperte
, pronto ad accogliere tutti
, si è fatto inchiodare sulla
croce. La traversa più piccola,
dove il Figlio di Dio poggia i
suoi piedi: è la bilancia del
mondo. Quando va a nostro
danno, con i suoi piedi insanguinati
il Figlio di Dio ancora
oggi intercede per noi. Avventurandoci
dentro la Settimana
Santa, ci sia dato di scoprire la
divina misericordia.
Gv 11,45-56
L'ultima preghiera di Gesù prima
della passione è che siamo una
cosa sola, come Lui con il Padre.
Pare che ci siamo dimenticati di
questo supremo desiderio del Cristo.
La Chiesa ha la missione di
recuperare unità tra l'uomo e se
stesso, tra l'uomo e Dio, tra gli
uomini vicendevolmente, nell'impegno
della vita, nell’armonia
della creazione. Questa è la vera
pace. Gesù ci fa recuperare il
senso delle cose; noi stessi, alla
nostra identità. Farsi carico è la
parte del capro espiatorio, che
Israele antico cacciava nel deserto
, dopo aver addossato su di lui
tutte le colpe dell'anno. Sulla
Croce di Gesù ci sono tre scritte:
la più piccola è la condanna,
sempre opera di mano d'uomo:
noi soli siamo capaci di spiegare
accusando e di operare discriminando.
Poi c'è la traversa
maggiore dove Dio, per timore
di non rimanere a braccia aperte
, pronto ad accogliere tutti
, si è fatto inchiodare sulla
croce. La traversa più piccola,
dove il Figlio di Dio poggia i
suoi piedi: è la bilancia del
mondo. Quando va a nostro
danno, con i suoi piedi insanguinati
il Figlio di Dio ancora
oggi intercede per noi. Avventurandoci
dentro la Settimana
Santa, ci sia dato di scoprire la
divina misericordia.
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