giovedì 24 maggio 2012

La lettera delle BR: come dar loro torto???

Ancona, Lettera "Br" all'Ansa
"Non colpiamo gli studenti"

di Andrea Cortellari
Una missiva firmata "Brigata Gino Liverani" nega responsabilità brigatiste sull'attentato di Brindisi e avverte: "La lotta è ripresa". LEGGI LA LETTERA
Ancona, Lettera "Br" all'Ansa"Non colpiamo gli studenti"
La lettera delle B.R.
Una lettera inviata alla sede anconetana dell'Ansa e firmata "Brigate Rosse, Brigata Gino Liverani Diego" nega responsabilità dei brigatisti nei recenti eventi di cronaca nera, compreso l'attentato che ha causato la morte di una studentessa a Brindisi.
"Non sono certo gli studenti o i lavoratori i nostri obiettivi", si legge sulla missiva a firma Br. "Nuove le idee, immutati gli obiettivi".
"Nonostante il subdolo quanto fallimentare tentativo di addossare responsabilità inesistenti su chi conduce la lotta contro il capitalismo e i poteri forti, difesi da questo governo fascista, capeggiato da Monti, con la complicità di Napolitano, in occasione dell’attentato di Brindisi, i fedeli guardiani degli interessi dei padroni, i soliti pennivendoli, continuano nella loro opera di disinformazione!".
"Sono ben altri gli obiettivi dei combattenti! Padroni, classi dirigenti, banchieri prostitute di Stato!! I loro uffici del personale fedeli cani da guardia, aguzzini dei lavoratori. Non sono certo gli studenti o i lavoratori in nostri obiettivi!! Voi che avete vissuto e vivete sfruttando e calpestando, è giunto il momento di guardarvi le spalle!". E concludono con un "La lotta è ripresa".
Ancora da capire se il mittente del foglio fotocopiato, impostato il 23 Maggio ad Ancona, sul quale è visibile anche il logo della stella a cinque punte, sia davvero riconducibile ad ambienti brigatisti.
La presunta Brigata mittente della lettera prende il nome dal brigatista della colonna marchigiana Tommaso Gino Liverani, morto nel 1985 a Managua, in Nicaragua.

Miei personali commenti:
* secondo me è sbagliato solo il metodo disumano (quello di ferire ed uccidere delle persone) di raggiungere gli obiettivi, non gli obiettivi di difesa del lavoratore e dei più deboli;
* un altro errore e che l'attuale governucolo italiano è un "governo COMUNISTA" e non fascista: è stato nominato da Re Giorgio (Napolitano) anziché venir eletto dal popolo (che è "sovrano" solo nella Costituzione, per il resto è buono solo per essere spremuto, vilipeso e mortificato dai governanti) ed è stato Giorgio Napolitano un iscritto al P.C.I. (Partito COMUNISTA Italiano), non certo al Partito Nazional-Fascista: questo sia chiaro a chi scrive stupidate, anche se, capisco!, essendo loro delle Brigate ROSSE non possono dire che stiamo di merda SOTTO UN GOVERNO COMUNISTA, "cagatoci" in testa in stile sovietico!!!
Flaviaccia

1 commento:

Anonimo ha detto...

I am concerned up the predicament in Syria!