Scritto da Gerardo Coco | |
Si parla quindi di “calamità naturali”, non di quelle create dai governi. I padri della unione monetaria volevano che la banca centrale fosse messa al riparo dalle pressioni di monetizzazione diretta dei debiti e quindi nello statuto della BCE fecero inserire la clausola per cui l’istituto non può acquistare titoli direttamente dai governi (in questo si differenzia dalla Federal Reserve). Pertanto fu inserito anche l’art.123 che recita: “Sono vietati la concessione di scoperti di conto o qualsiasi altra forma di facilitazione creditizia da parte della BCE o da parte delle banche centrali nazionali, a istituzioni o agli organi della Comunità, ai governi centrali, alle amministrazioni statali, agli enti regionali, locali o altri enti pubblici, ad altri organismi di settore pubblico o ad imprese pubbliche degli Stati membri, così come l’acquisto diretto presso di essi di titoli di debito da parte della BCE o delle banche centrali nazionali”. Questo articolo è stato inserito pari pari nello dello statuto della BCE come art. 21.1. In tal modo, nel Trattato di Maastricht che ha costituito l’unione, si è voluta preservare l’indipendenza della Banca Centrale e responsabilizzare i paesi membri. Il nuovo programma della BCE, Outright Monetary Transactions (OMT), sembra non rispettare la lettera degli articoli summenzionati. Il Governatore Draghi ha tenuto a sottolineare che la Banca centrale non applica una “facilitazione creditizia” (credit facility) ai governi centrali, non viola l’art. 21.1 e l’iniziativa è legittima perché rientra nell’art.18.1 dello statuto della banca che le consente di comprare e vendere nel mercato (spot e foward), effettuare operazioni di repurchase agreement (acquisto titoli dal sistema bancario con accordo di rivendita) o di prestito basate su congruo collaterale. Ora cosa si intende per “credit facility”? Si intende ovviamente facilitare l’accesso al credito. Un paese per vendere il proprio debito cerca qualcuno che glielo finanzi. I creditori richiederanno, in contropartita, un certo tasso in funzione del rating, delle prospettive di crescita, del livello di indebitamento, del deficit, della stabilità delle istituzioni ecc. Il tasso di interesse diventa parte dell’accordo contrattuale fra il debitore e creditore. Tuttavia negli ultimi tempi, si è visto come gli interessi possano aumentare a livelli proibitivi rendendo problematico il collocamento del debito. Ora il programma OTM stabilisce che un paese impossibilitato ad ottenere credito a condizioni favorevoli dal mercato può richiederlo alla BCE e pure..illimitatamente! È vero che gli acquisti non avvengono direttamente ma solo nel mercato secondario. Ma, di grazia, coma fa tale programma a non essere un credit facility (violando l’art. 123) se permette indirettamente acquisti illimitati a tassi inferiori a quelli di mercato e a favore dei governi centrali? Come fa la BCE a non cambiare la propria missione e trasformarsi all’istante in salvatore di ultima istanza dei governi? La Germania aveva richiesto espressamente l’inclusione degli articoli 123 and 125 nei trattati con l’intento di proteggersi dall’eventuale fallimento degli stati membri: se la Spagna dovesse adottare il programma OTM sarà la Germania ad accollarsi la maggior quota dei titoli spagnoli. I padri dell’euro e la Germania non avevano previsto le astuzie dei governatori delle banche centrali. Draghi ha, infatti, aggirato, nella sua spiegazione, la parte dell’Art.123 che si riferisce al divieto di facilitare il credito ai governi centrali. Ma non è questo il punto. Draghi fa il suo mestiere. Quello che i padri non avevano previsto era l’impossibilità dell’euro di funzionare. Non sono i trattati, gli accordi e l’idealismo da struzzi a far funzionare l’economie. Chi poi, ancora oggi, parla di egoismo tedesco non ha ancora capito o fa finta di non capire perché l’euro si è inceppato. Il sistema dell’euro può essere assimilato a un sistema di cambi fissi e, per funzionare, i paesi che ne fanno parte dovrebbero viaggiare alla stessa velocità. La loro produttività di capitale e lavoro, alla fine, deve tendere allo stesso livello come l’acqua nei vasi comunicati. Altrimenti è come se i paesi forti avessero la moneta sottovalutata e quelli deboli sopravalutata. È per questo che la Germania ha aumentato il suo export rispetto agli altri. Non è che ne ha approfittato a danno degli altri, questa conseguenza è implicita nel meccanismo dell’euro. La Germania non può certo prestare agli altri la propria produttività. Ogni paese se la deve conquistare con le proprie forze, non può fare il questuante a vita. Altrimenti esca dall’euro. L’OTM è, dunque, solo una foglia di fico su tutto questo assurdo meccanismo. Quando il re sarà completamente messo a nudo? |
"Un angelo si è seduto accanto a me e quando mi sono voltata per chiedergli "perché?" ha aperto le sue lunghe e bianchissime ali ed è volato via..." Quell'angelo era mia sorella Alice. Flaviaccia
giovedì 13 settembre 2012
La Foglia di fico della BCE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
La germania ha sempre fatto i suoi interessi...ed è ovvio che l'Euro non funziona (e non funzionerà mai) perchè ci sono in ballo troppe economie diverse...troppe esigenze diverse le une dalle altre. L'euro è il più grosso errore nella storia dell'uomo dopo le guerre mondiali.Ed è destinato (che che se ne dica) a fallire miseramente. E fin quando a Bruxelles qualcuno non lo capisce chi ci rimetterà saranno sempre e solo i cittadini. Noi ci lamentiamo che nonostante siamo il paese con le tasse più alte AL MONDO !!!, nonostante il debito pubblico continui ad aumentare, continuiamo imperterriti a pagare spese mediche, assistenza, cibo e casa per migliaia di immigrati che continuano ad colonizzarci (si calcola che continuando con questo ritmo nel giro di massimo un secolo gli immigrati saranno in numero maggiore degli stessi italiani). Poi qualcuno ha il coraggio di chiedere i soldi ai cittadini dicendo che "Bisogna raggiungre il pareggio di bilancio"...viene voglia di dire... ma vaffanculo !! te il pareggio di bilancio. Si sontinua a chiedere soldi e nello stesso tempo si continua a sperperare tutto ciò che si incassa, pagando spese mediche, cibo e casa e gente che arriva qui illegalmente...si continua a mandare soldati su mille fronti diversi (nel mondo) spendendo cifre astronomiche e poi si chiedono sacrifici...rigore e sangue ai propri cittadini. No così non può funzionare. Siamo come assetati che per poter bere succhiano via il sangue dalle proprie vene. Stiamo facendo "Harakiri" nel vero senso della parola. La cosa divertente è che tutti i cervelli di bruxelles messi insieme non arrivano a capirlo. Aveva ragione Schopenhuer: "L'INTELLIGENZA E' UNA GRANDEZZA INTENSIVA E NON ESTENSIVA PER CUI UNA SOLA PERSONA PUO' AVER RAGIONE SU MILLE PERSONE. E UNA ASSEMBLEA DI 100 IMBECILLI NON FA UNA PERSONA INTELLIGENTE"---(BRUXELLES)
Posta un commento