Anche se lei diceva sempre che pregare significa "stare con Dio", parlare con Lui, non solo recitare le preghiere scritte da altri e magari a volte recitarle con noia, senza capire ciò che diciamo, ecco secondo me queste sono vere e proprie preghiere.
Sulla mia testa non ho un cappellino ma ho la Tua mano, o Signore. Non mi pesa la Tua mano.Per i militari annoiati a morte e imbottiti di nostalgia, che vagano per le strade in cerca di avventure Ti prego, o Signore, non lasciarli soli.
Per il cono di cioccolato con panna che lecca, con grande attenzione, la bimba seduta di fronte a me Ti prego, o Signore, non lasciarlo sciogliere troppo in fretta.
Per i fantasmi, cioè per chi, pur vivendo, sono morti Ti prego, o Signore, non lasciarli svanire del tutto.
Per i miei amici che si stanno uccidendo con ogni tipo di droga e stanno per passare da Te, Ti prego o Signore compi quel passo insieme a loro.
Per i ragazzi in carcere che hanno rincorso sogni troppo grandi Ti prego, o Signore, fa' che non smettano di sperare.
Per il sacerdote che era inginocchaito in chiesa, così fredda e tristemente deserta, e che leggeva il breviario Ti prego, Signore, accendi per lui un bel fuoco e fa' che la gente allegra gli sieda intorno.
Per me che sono sospesa sull'orlo dell'abisso ed ho tanta paura Ti prego, o Signore, dammi la mano e restami accanto, fino all'incontro con Te.
Per la pace, la fame, la libertà, il dolore Ti prego, o Signore.
E ti prego per l'angoscia che ci divora.
Non togliere la mano dalla mia testa perché mi ripara più del mio cappellino.
1 commento:
Poesia meravigliosa
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