lunedì 20 febbraio 2012

Per una lettura consapevole e seria

Chi di voi ha imparato a conoscermi meglio che le poche righe che posto su questo blog, ma ha avuto il coraggio di contattarmi via mail, via chat, ecc... ha sicuramente capito il mio carattere: lavorare seriamente ma cercando di divertirmi e di divertire.
La parte "ludica" e lo scherzo non deve in nessun modo minare un lavoro o un discorso serio, deve essere un modo per alleggerire i toni e il peso di certi argomenti o di un'attività altrimenti (troppo) onerosa.
Su cosa sto lavorando in questi ultimi mesi ve lo dirò tra qualche giorno (spero entro la fine del mese), adesso desideravo concentrare i miei sforzi per condividere con chi di voi ha (ancora) la forza di parlare della vita, degli impegni quotidiani e di affrontare le tantissime ingiustizie di ogni giorno, specie in Italia.
Io sono italiana e sto spendendo moltissime mie energie vitali per la mia Patria (anche l'Università che frequento, online, è italianissima), anche se dall'Italia sono dovuta scappare per non rimanere realmente uccisa dal modo in cui la giustizia viene somministrata. Banalizzando, vediamo che i carceri sono pieni di chi sta ancora aspettando un processo, mentre chi ha già ucciso o è andato vicinissimo a farlo, è a casa sua "ai domiciliari". Magari a 250 metri da casa della sua (tentata) vittima. Chissenefrega, dice la ingiusta-"giustizia" nostrana!!! Io rispondo a tutto questo in modo differente: pacificamente ma con molta durezza!

Ecco, quindi, un libro che fa al caso nostro.
Ha un solo difetto, ma che è ampliamente ripagato dalla lettura: va richiesto direttamente alla Casa Editrice: Albatros al n° telefonico: 0761 1763012 (non chiamare dalla 14:00 alle 15:00 poiché sono in pausa mensa) oppure alla mail ordini@ilfiloonline.it, citando: Made in Italy di Lo Iacono Vincenzo - quindi trasferendo i dati personali per la consegna. Generalmente arriva dopo 3 giorni.

E, come ci suggerisce lo stesso Autore, "ai tantissimi che lo hanno già richiesto ho suggerito di apporre su di esso questa dedica": "Credere in un mondo migliore non può e non deve rimanere solo una speranza!!!!"


 
Adesso facciamo parlare l'Autore stesso, l'amico Vincenzo Lo Iacono:











Pozzuoli, 31 gennaio 2012

Il libro, come anticipato, vanta già lusinghiere recensioni da parte di coloro che l’hanno già letto, quindi, per reciproca soddisfazione, allego alcuni link:

Made in Italy (clikka qui se desideri leggere delle recensioni)

Made in Italy (clikka qui se desideri leggere altre recensioni)
 
Made in Italy (clikka qui se desideri leggere altre recensioni ancora)

Resta evidente che la mia battaglia è la battaglia di tutti i semplici cittadini, quindi, scrivere questo libro vuole testimoniare che continuo a lottare, che non mi sono mai arreso, anzi, sono più indignato che mai, specialmente di fronte alle lacrime degli Onesti. Per cui, il mio interessamento alla diffusione mira solo alla più ampia divulgazione del suo messaggio, considerando che, tra le cinque case editrici che lo hanno ritenuto di grande interesse sociale, ho scelto Albatros solo ed esclusivamente per la capillare diffusione - penalizzando i miei interessi -, poiché per ogni copia, recupererò poco più di un euro su di un debito di 3.500 da me sostenuto pur di diffondere una amara pagina di storia certamente maestra di una lezione di vita che merita di passare ai posteri.

Questa è la quarta di copertina:
Made in Italy, un libro nel quale l'autore narra una vera cronaca, tutta italiana - che abbraccia oltre dieci anni della sua vita -, nella quale si ribella con ostinazione ad una legge che, pur di tutelare i bilanci di Stato, devasta una fascia di lavoratori negandogli quel diritto che è innato in ogni democrazia, ovvero: essere trattati come gli altri!
Un'infamia di fronte alla quale il narratore non si piega, anzi, unisce numerosi casi simili, conquistando una totale solidarietà umana sia dai giornalisti che dai comuni cittadini, porta più volte il Caso in Rai e ripetutamente in parlamento, fino ad ottenere numerosi impegni dal governo, dall'opposizione e dai sindacati. Non mancano delusioni e infami tradimenti, che tramutano l'umana causa in una vera odissea, per cui il narratore, preda di una folle ira, coalizza ed abbraccia i disagi sociali di tanti semplici cittadini, insieme ai quali accusa, con feroce ossessione, la casta politica e sindacale di essere rea di una crudele macelleria sociale, palesemente a sostegno dei suoi scandalosi privilegi.
Una brutta pagina di storia che, nella sua amarezza, induce con sgomento ad una grave riflessione: "Peccato che la Politica Italiana, quelle poche volte che si interessa al cittadino, spesso, molto spesso, troppo spesso, lo fa solo per fargli del male!".


Che altro dire?
Buona, anzi: ottima!, lettura.
Ci ritroviamo qui per i commenti e su Facebook ( clikka qui per trovarmi su Facebook (grazie)) per proseguire questa (pacifica) battaglia...
Grazie a tutti!
Flavia

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