Sabato 17 dicembre
Mt 1,1-17
Matteo, attraverso un lungo elenco
di nomi, vuole condurci a scoprire
la centralità di Gesù, «Figlio di Davide,
figlio di Abramo». Egli ha
scritto il suo Vangelo per una comunità
composta da persone provenienti
sia dall'ebraismo che dal
paganesimo. Con i due titoli dati a
Gesù, «figlio di Davide» e «figlio di
Abramo», vuole spiegare ai due
gruppi che Gesù è il compimento
della promessa di Dio per entrambi.
La tavola genealogica traversa la
storia di Israele sino a giungere a
«Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla
quale nacque Gesù, che è chiamato
Cristo». Gesù non vive al di fuori
della storia, ne è anzi il compimento.
In lui tutte le generazioni trovano
conforto e salvezza; non appartiene
a una sola cultura, o a una
razza o a una sola civiltà. Non a
caso nella lista genealogica entrano
anche alcune donne pagane, come
Racab e Rut, oppure donne che sono
macchiate di colpa come Tamar
e la moglie di Uria. Gesù è il re
d'Israele e di tutti i popoli, è colui
che salva e redime, è il culmine della
storia. In quell'elenco perciò possiamo
inserire anche i nostri nomi e
quelli dei nostri cari o di chi incontriamo.
Il Signore Iddio ha scelto di
camminare con noi: Gesù è davvero
l'Emmanuele, Dio con noi.
Mt 1,1-17
Matteo, attraverso un lungo elenco
di nomi, vuole condurci a scoprire
la centralità di Gesù, «Figlio di Davide,
figlio di Abramo». Egli ha
scritto il suo Vangelo per una comunità
composta da persone provenienti
sia dall'ebraismo che dal
paganesimo. Con i due titoli dati a
Gesù, «figlio di Davide» e «figlio di
Abramo», vuole spiegare ai due
gruppi che Gesù è il compimento
della promessa di Dio per entrambi.
La tavola genealogica traversa la
storia di Israele sino a giungere a
«Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla
quale nacque Gesù, che è chiamato
Cristo». Gesù non vive al di fuori
della storia, ne è anzi il compimento.
In lui tutte le generazioni trovano
conforto e salvezza; non appartiene
a una sola cultura, o a una
razza o a una sola civiltà. Non a
caso nella lista genealogica entrano
anche alcune donne pagane, come
Racab e Rut, oppure donne che sono
macchiate di colpa come Tamar
e la moglie di Uria. Gesù è il re
d'Israele e di tutti i popoli, è colui
che salva e redime, è il culmine della
storia. In quell'elenco perciò possiamo
inserire anche i nostri nomi e
quelli dei nostri cari o di chi incontriamo.
Il Signore Iddio ha scelto di
camminare con noi: Gesù è davvero
l'Emmanuele, Dio con noi.
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