
Ora che sono ormai "vecchia" posso tornare a scrivere del mio angelo, cioè di Alice.
E cosa è meglio se non leggere una sua e-mail alla carissima amica Vale su fatti di "cronaca locale"?
Visto, poi, che sono giorni in cui devo ringraziare qualcuna ho trovato giusto farvi sapere questo. Buona lettura
>----Messaggio originale----
>Da: Favola_grande@libero.it
>Data: 28/09/2005 18.36
>A: "Vale"
>Ogg: Re: Re: Lo so che sono idiota, grazie!
>
>Dolcissima Vale,
>acci, cosa ti prende? Ti prego di non fare polemiche, specie con le amiche (e Simo è un’amica!) e tu scateni una guerra?
>Perché farci ancora + male? Si parla di una cosa di ormai 3 giorni fa, dove non è poi successo nulla. Vedi che sto scrivendo e quindi sono tornata (quasi) perfettamente a posto, vedi?
>Se non ti fidi della versione della Simo ti do volentieri la mia (ti fidi di me?) e vedrai che nessuno ha colpe in tutto questo se non la sottoscritta che sapeva e ha sbagliato. Sob!
>
>Domenica scorsa ero con la Simo perché aveva da parlarmi di un problemino col suo raga: siamo andate a prendere la S.Messa insieme e poi ci si avviava a casa x la cena.
>Passiamo davanti alla stazione e lì ti vedo quei 3 ragazzi tossicodipendenti che chiedevano l’elemosina: in genere non do soldi a chi si fa del male, ma Domenica non avevo un Euro nemmeno strizzata.
>Mi fermo e dico loro. “Mi dispiace ragazzi ma non ho nemmeno 1 Euro ma se volete vi do la cosa che ora ho + preziosa: il mio tempo”
>Sti qui assentono e così mi siedo con loro, mentre la Simo è rimasta in piedi un po’ + scostata. Abbiamo parlato di diverse cose e quando è venuto fuori il loro problema ho pensato giusto parlare di Chi ci da ogni giorno la speranza e la forza di ricominciare tutto daccapo: insomma parlo loro di Gesù e del Suo amore verso noi tutti. In tutto meno di un’oretta, cmq.
>Ma mentre parlavo, senza nemmeno farlo apposta, mi prude un seno e me lo sistemo meglio nel “reggi”. Mentre faccio questo ho subito notato nello sguardo dei 2 ragazzi qualcosa di bruttissimo e la ragazza che stava con loro ha risposto immediatamente ai loro sguardi. Se lo avesse fatto la Simo o te cosa accadeva, la 3° guerra mondiale?
>Mi sono vista perduta e ho fatto (questo sì, coscientemente!) il peggiore errore del Mondo: di dire che era tardi e che dovevo volare a casa. Uno di loro mi ha presa per i capelli e mi ha buttata con il viso sulle sue gambe mentre l’altro mi frugava sul cinturino e mi apriva i jeans.
>Ho capito che si era messa male e ho pensato a Simo: non volevo che un’altra amica avesse problemi x colpa mia e le ho urlato di fuggire velocissimamente. Così lei ha fatto, per fortuna.
>Appena ho urlato, la ragazza mi ha messo la mano sulla gola e mi spingeva verso le gambe del tipo e riuscivo a pelo a respirare.
>Così ho subito in silenzio che mi tirassero i jeans alle ginocchia e mi frugassero negli slip. La mia vergogna era al “top” quando il tipo che mi frugava sotto ha visto che avevo l’assorbente e ha iniziato a urlare che ero “in calore” (come una cagnetta. Grrrrr…).
>Subito dopo sono stata presa di peso e portata dietro l’edicola (già chiusa) e hanno iniziato a dirmi di stare tranki e che avrebbero solo “giocato” con me. Infatti, subito dopo, la tipa ha passato quasi di nascosto da me un oggettino a uno dei 2 ragazzi e questo si è messo a passarsi sta lametta da barba sul dorso della sua mano, come x depilarsi.
>Un istante dopo avevo le 2 mani della ragazza che mi alzavano la testa e mi strozzavano quasi, un ragazzo mi bloccava entrambe le mani e l’altro mi passava la lametta, ma di taglio, sui polpastrelli: 3 o 4 taglietti x dito, x tutti e 10 le dita, però. Un lavoro durato forse meno di 5 minuti ma che ho dedicato tutto al mio Sposo per il dolore che provoca.
>Tu parlavi di “sangue a pozzanghere” ma saranno uscite poche goccine di sangue x dito, nulla +. Il caos che i taglietti sui polpastrelli fanno un dolore becco in ogni occasione della giornata: c’è vento, o umido, o muovi le mani o le infili in tasca o qualsiasi cosa fai o succede intorno a te ti fa bruciare da matti. Tutto qui.
>E poi, come hai visto, in classe quasi non si sono accorti che avevo i guanti, mentre a casa non sanno nemmeno che ero lì con loro (hehehe…). Altro che “disastro in casa alla vista di me con i guantini”: sciocchezze, mia bella amica, solo sciocchezze.
>Domani ti rivedrò più serena con la Simo? E dai…
>A dopo x la telefonata post-cena (22-22.30, ok?)...
>Sei grande, t.v.b.
>^_*
>Aljce
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