La Parola di Dio

Mercoledì 9 marzo:
le Ceneri, inizio della Quaresima
Mt 6,1-6.16-18

Tre rimedi sono offerti dal Vangelo
per aiutare ogni anima timorata di
Dio a cambiare vita: l’elemosina,
la preghiera e il digiuno. Matteo ci
insegna come addentrarci nella via
della perfezione. L’elemosina
(eleein) esige una partecipazione
interiore alle necessità del prossimo
non si esaurisce nella materialità
del dono, se no è ipocrisia di chi
cerca il pubblico consenso. La preghiera
per essere visti dalla gente
non ottiene ricompensa: il Vangelo
ci rammenta quella cella interiore
della nostra coscienza entro la quale
rinchiuderci per rivolgere la nostra
orazione al Padre che vede nel
segreto. Il digiuno raccomandato
dalla Scrittura si faccia «profumata
la testa e lavato il volto», perché
solo Dio possa vedere il cammino di
conversione dei suoi figli. La libertà
interiore merita una festa, non gli
atteggiamenti del lutto. Senza
ostentazione, privilegiare la coscienza
come luogo dell’incontro
con Dio è il modo dei cristiani di
recuperare la Grazia. Vale più essere
che apparire.