Martedì 15 marzo
Mt 6,7-15
La Parola e le parole. La religione
dei pagani è fatta di convenzioni,
di parole dette, di
gesti compiuti, di ritualità e di
timore. Gesù, Parola di Dio, si
è fatto vicino, ci interpella, ci
chiede l’assenso interiore, le
ragioni del cuore. Il figlio dell’uomo
fa della preghiera una
relazione con Dio: ci insegna il
dialogo. Ci chiede di favorire la
familiarità nei rapporti, l’ascolto
e la risposta. Ci svela che il
rapporto con Dio è quello di
figli con il Padre. Siamo la famiglia
di Dio, famuli Dei, cioè
persone che hanno una relazione
stretta, che ricompatta l’intera
famiglia umana disgregata
dal peccato: superando ogni
forma di egoismo risplenderà
la sete che abbiamo di un
mondo nuovo, fatto di fraternità
e di pace. La civiltà dell’amore
si costruisce con la logica
stringente del perdono.
Mt 6,7-15
La Parola e le parole. La religione
dei pagani è fatta di convenzioni,
di parole dette, di
gesti compiuti, di ritualità e di
timore. Gesù, Parola di Dio, si
è fatto vicino, ci interpella, ci
chiede l’assenso interiore, le
ragioni del cuore. Il figlio dell’uomo
fa della preghiera una
relazione con Dio: ci insegna il
dialogo. Ci chiede di favorire la
familiarità nei rapporti, l’ascolto
e la risposta. Ci svela che il
rapporto con Dio è quello di
figli con il Padre. Siamo la famiglia
di Dio, famuli Dei, cioè
persone che hanno una relazione
stretta, che ricompatta l’intera
famiglia umana disgregata
dal peccato: superando ogni
forma di egoismo risplenderà
la sete che abbiamo di un
mondo nuovo, fatto di fraternità
e di pace. La civiltà dell’amore
si costruisce con la logica
stringente del perdono.
Nessun commento:
Posta un commento