A proposito di mala-sanità, di errori medici, ecc... leggete qui di un'altra 16enne uccisa dai chirurghi :(
E la memoria di Greta è ancora vivissima fra le compagne della Novellara Sportiva. Domenica scorsa, dopo aver perso alla quarta giornata del campionato, le ragazze hanno pianto: non per la sconfitta in sè, ma per non essere riuscite a dedicare la vittoria a Greta. Intanto, non avendo avuto l’autorizzazione della Federazione di togliere la maglia numero 9 (quella di Greta) dalle gare ufficiali, è stato deciso che, a turno, le ragazze indosseranno quella casacca, in memoria della loro giovane attaccante.
Un ricordo è stato consegnato anche ai familiari di Greta: «All’inizio del campionato – ricorda la mamma, Loredana Dolci – le sue compagne di squadra ci hanno dato in campo la maglietta con l’immagine del volto di mia figlia, autografata dal campione del mondo Vincenzo Iaquinta durante la serata di festa a Reggiolo, per la conquista del titolo mondiale di calcio.
E’ stato per tutti un momento molto commovente. Inoltre c’è la volontà di organizzare un torneo, la prossima primavera, in memoria di Greta». «Intanto – aggiunge la signora Loredana – insieme al nostro avvocato, Vera Sala, stiamo attendendo gli esiti dell’autopsia, che dovrebbero arrivare in questi giorni, per capire cosa davvero sia successo in ospedale e come sia morta mia figlia».
Il pensiero corre pure ai risultati della recente indagine che quantifica in 90 al giorno i decessi provocati da errori medici in Italia: «E’ un dato gravissimo, che deve farci riflettere. L’ho già detto altre volte: spesso occorre fidarsi del proprio istinto e non solo delle valutazione del medico».
Per Loredana, il marito Mirco e i figli Alberto e Matteo la morte di Greta è una ferita sempre aperta: «Andiamo avanti, ma non è facile riprendersi da questa terribile esperienza».
La vicenda di Greta Pavarini si era svolta a fine giugno: il 28 era stata sottoposta a intervento chirurgico per affrontare una peritonite e una vasta infezione. Il 30 giugno il trasferimento a Reggio, dove poi avvenne il decesso.
Nessun commento:
Posta un commento