martedì 16 novembre 2010

Sostieni un bambino a distanza: Due vite che cambiano per sempre... e una è la tua

 Mia sorella Alice, all'età di 14 anni, una Domenica a pranzo disse: "devo fare presto, mio figlio non può aspettarmi"
Io sapevo che era il suo modo perchè stava per dire qualcosa di importante, molto importante per lei: voleva l'attenzione tutta su di sè per poter "uscire allo scoperto" ma non sapeva da dove iniziare.
Ovviamente i miei (specialmente mio padre) fece un salto sulla sedia alto così e, cercando di non far notare la sua frenesia nel sapere cosa stava accadendo, iniziò un "terzo grado" ad Alice, la quale non vedeva l'ora (anzi, l'aveva fatto bell'apposta!) di sciorinare tutto...
Aveva adottato un bimbo, ed era felicissima.
Adesso quel bimbo lo segue mia madre: riceve disegni, cartoline e stupende letterine. In cambio di pochi spiccioli, davvero meno di un caffè.

Dai, su, non facciamoci vincere dall'egoismo (e, per giunta, tanti caffè fanno anche male!), almeno informiamoci.
Un bacio a chi clikka qui sotto.
Grazie
Flà

Per informarti clikka qui

Nessun commento: