martedì 8 febbraio 2011

La Parola di Dio

Martedì (Mc 7,1-13)

Non sono gli atti esteriori, le
abluzioni, le benedizioni dell'acqua
santa, le lavande dei
piedi o delle braccia, che ci
salvano, ma è la fede, che abbiamo
nel cuore, che porta la
salvezza e la grazia. Il Vangelo
di Marco ce lo dice oggi chiaramente,
con la risposta di
Gesù ai farisei, venuti anche
da Gerusalemme, per metterlo
alla prova, rimproverandolo
perché i suoi discepoli non osservavano
tutte le norme
scritte nella Legge antica. Gesù
risponde, citando un passo
del profeta Isaia, molto caro
ed onorato dal popolo d'Israele:
non bisogna onorare Dio
con le labbra, ma col cuore.
Quel che conta, non sono gli
atti esteriori, ma i sentimenti
che abbiamo dentro di noi e
poi, se gli atti di culto esterno
non partono dal cuore non
coinvolgono la vita, non servono
affatto, se non a coprire le
nostre vergogne e a farci considerare
falsi.

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