Torniamo nella vecchia casa (a Monza) per trovare una foto di Alice da mettere sulla tomba. Intanto rivedo la mia vecchia cameretta, il mio lettino e quello di lei.
Mi fermo a leggere nel suo diario "segreto" (da sempre sapevo dove lo teneva e penso che anche lei sapesse di questo).
Leggendo mi viene voglia di incontrare una vecchia conoscenza, una suora, che stava sempre con Alice. La chiamo e la incontro; le parlo di Alice ma lei non sembra esserne troppo colpita, sembra sapere già tutto. E sembra spaventata. Alla fine le chiedo di incontrarla ancora ma mi dice, frettolosamente, che è meglio di no, non vederci più: "Nessun problema ma è meglio così"
La settimana dopo la incontro per caso, andando al parco dove si fermava Alice a studiare. La chiamo, lei mi vede ma finge (giuro che fingeva) di non riconoscermi più.
"Suor J... sono io, Flavia, la sorella di Alice...."
Cavoli... Non sapevo ancora che stava per entrare in azione "Flaviaccia, la zero zero tette": al Liceo scidentifico mi hanno insegnato di andare a fondo a ogni cosa. A ogni dubbio bisogna risalire fino a che non ci siano solo certezze. E dalle certezze ridiscendere fino a che non si presenta un altro dubbio che deve essere chiarito.
Mi fermo a leggere nel suo diario "segreto" (da sempre sapevo dove lo teneva e penso che anche lei sapesse di questo).
Leggendo mi viene voglia di incontrare una vecchia conoscenza, una suora, che stava sempre con Alice. La chiamo e la incontro; le parlo di Alice ma lei non sembra esserne troppo colpita, sembra sapere già tutto. E sembra spaventata. Alla fine le chiedo di incontrarla ancora ma mi dice, frettolosamente, che è meglio di no, non vederci più: "Nessun problema ma è meglio così"
La settimana dopo la incontro per caso, andando al parco dove si fermava Alice a studiare. La chiamo, lei mi vede ma finge (giuro che fingeva) di non riconoscermi più.
"Suor J... sono io, Flavia, la sorella di Alice...."
Cavoli... Non sapevo ancora che stava per entrare in azione "Flaviaccia, la zero zero tette": al Liceo scidentifico mi hanno insegnato di andare a fondo a ogni cosa. A ogni dubbio bisogna risalire fino a che non ci siano solo certezze. E dalle certezze ridiscendere fino a che non si presenta un altro dubbio che deve essere chiarito.
4 commenti:
Auguri Giadina se per caso leggi ancora il tuo blog ognitanto ... lo so era ieri la data, ma me ne son ricordato oggi :P !!!
Meglio tardi che mai no ?
Riguardo alle suore, torno sulle mie convinzioni .. la chiesa e' una multinazionale, una societa' per azioni ... piu' potente di zio Bill e Murdoch messi insieme !
Le suore e i preti veri, per fortuna esistono ancora, ma la maggioranza e' feccia ...
Ovvio che una suora (in generale, qualunque suora insomma) con la coscienza sporca e corrotta, faccia finta di nulla vedendoti.
Il dio soldo regna anche li', su tutto, sopra anche al Dio vero.
Quanto meno col tempo gli han levato quel potere "divino" che era la scomunica ... una volta era una tragedia, oggi una scocciatura.
Per piacere non tocchiamo l'argomento delle suore e della chiesa perchè mi fate inalberare. Io sono stata aiutata dalle suore quando ho avuto bisogno e sono completamente soddisfatta e contenta di averle conosciute.
F.N.
Ho specificato che alcuni si salvano, ma ripeto tanti sono li' per interessi propri... hai avuto la fortuna di trovare le persone giuste.
Anche Alice se fosse sopravvissuta sarebbe certo diventata una buona suora... mica ho dei dubbi.
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