martedì 23 dicembre 2008

E ora mi tocca.... il Papa

Ecco come è mio padre: vulcanico. Non ci sono altre parole per descriverlo. Non mi telefonava da quasi due mesi ma leggeva il blog. Non per farmi gli auguri per il 18mo compleanno, no. Non per sentire se la nonna fosse viva o no. Per il Natale con la figlia ai minimi termini... E quando ha letto che sono stata male ha chiamato e ha deciso di trascorrere il Natale con noi. Cioè, mi correggo: ha deciso di frullarci anche a Natale. Ora si va a Roma per incontrare il Papa (ma poi lo si incontra davvero o è andato in ferie a Castel Gandolfo?) per la sua solenne benedizione. Poi chissà... E intanto mi trascinerò dietro a lui e alla nonna, sbuffanti e a pezzi. Ah, la novità di oggi? Vi ricordate il mio precedente post al punto 6 dove rispondevo ad una ex compagna di classe? Sarà un caso ma guardate cosa si legge sulla staccionata di fronte al mio portone (un paio di metri dove stava la povera moto e proprio in faccia a chi esce da casa mia)? Mah, riprenderemo il blog a dopo le feste, sempre che mio padre deciderà di non trasferirci tutti in Kuwait :-)))) Smetterla? E perché mai!? Buone feste a voi che potete..... Un bacio

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se qualcuno ti ha scritto GIADA SMETTILA tu perchè perseveri?
Ricorda cara amica che ERRARE HUMANUM EST,
PERSEVERARE DIABOLICUM!
I consigli si devono seguire, carina, altrimenti non ti lamentare poi se qualcuno te la farà smettere con maniere diciamo RUVIDE

Una tua cara amica

Anonimo ha detto...

Hai notato che eravate 4 lettori e ora solo in 3. Qualcuno si è già dato, quindi segui anche questi BUONI esempi.

Il tuo angelo custode