lunedì 23 aprile 2012

I preti di sinistra e le "S.Messe elettorali"

Se Gesù dovesse passare dall'Italia dovrebbe munirsi di scarponi chiodati per prendere a calci dove non batte il sole molti "suoi" sacerdoti!
Capisco che ognuno, preti inclusi, debbano avere una propria idea politica ma questa va manifestata solo nelle apposite sedi (le urne elettorali) e non usare la tonaca per fare spot elettorali.

E poi per chi? Per quel partito comunista che tanto ha massacrato e tanto massacra tutt'oggi proprio i Cristiani?

Questi "pretini rossi" dovrebbero vergognarsi e vanno cacciati a calci in c..o dalle Parrocchie!!!

Abbiamo già molti magistrati che lo fanno usando proprio la loro "veste" e le loro carte-bollate: sbagliano e vanno cacciati anche loro!

E lasciamo fare politica ai politici (e a qualche -incapace- tecnico, purché supino al Re Giorgio)!

 

Quei preti cattocomunisti
che predicano per Vendola:
"Andate a votare per il Sel"

di Andrea Indini
A Genova dal pulpito don Farinella loda il candidato del Sel. Una strategia già collaudata da don Gallo. Ecco i preti cattocomunisti che sostengono Vendola
Che un certo braccio armato della Chiesa militasse per il Sel di Nichi Vendola non è certo un mistero. Anzi. Ma che dall'altare si inneggi al comunismo e si inviti a votare i candidati della sinistra è un altro paio di maniche. Succede a Genova. Fra due settimane, infatti, la città della lanterna andrà al voto per scegliere il nuovo sindaco che ha sostituirà la pd Marta Vincenzi. "La Messa è finita, andate in pace e votate per la lista di Marco Doria": è l’appello al voto, in vista delle amministrative del 6-7 maggio, fatto ieri da don Paolo Farinella, parroco di Santorpete, comunista dichiarato, per il candidato del Sel.
Non è certo la prima volta che l'ala cattocomunista della Chiesa si faccia avanti a sostegno dei candidati del centro sinistra. È successo nel 2011 a Milano - tanto per fare un esempio - dove l'associazionismo cattolico (in prima linea don Virginio Colmegna) e parte della Curia meneghina appoggiarono più o meno indirettamente Giuliano Pisapia nella corsa a Palazzo Marino. Stessa storia a Genova. Il giovane candidato del Sel gode, infatti, della benedizione di don Andrea Gallo, il "prete di strada" che negli ultimi anni è diventato il king maker del centrosinistra. È lui che fa e disfa le giunte e che sceglie i sindaci. Non solo. Anche il parroco di Santorpete si schiera apertamente con Doria.
"Io vi dico che per Genova la scelta migliore è Doria e deve vincere al primo turno", ha detto don Farinella che le motivazioni al sostegno di Doria le ha anche scritte nel foglietto della liturgia. Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, infatti, la "messa elettorale" del sacerdote avrebbe avuto anche un capitolo dedicato alla presentazione di tre candidati, uno di Sel, uno dell'Italia dei Valori e uno della Lista Doria, che sono stati invitati all’altare. Poi è arrivato l’attacco ad altri candidati sindaco, Pierluigi Vinai del Pdl, che secondo don Farinella sarebbe appoggiato dalla Curia, e Enrico Musso del Terzo Polo. Altro che Santa Messa, un vero e proprio spot elettorale per la sinistra. Don Farinella ha speso parole di incoraggiamento anche per il "grillino" Paolo Putti.
Cade nel vuoto insomma l'appello lanciato dal cardinale Angelo Bagnasco nei giorni scorsi. Dalle colonne del settimanale cattolico Bagnasco aveva, infatti, ricordato ai parroci che non è consentito offrire spazi parrocchiali ai candidati alle amministrative. Terminata la liturgia, don Farinella è stato avvicinato dal Secolo XIX e non ha risparmiato il presidente del Consiglio Mario Monti: "Se prima ritenevo che fosse mio dovere attaccare Berlusconi, oggi me la prendo contro il governo Monti, immondo". Altro che sermone. Un vero e proprio attacco all'esecutivo. Purtroppo, Genova è avvezza a questo tipo di campagna elettorale. Basti vedere come si è mosso don Gallo negli ultimi mesi spostando l'investitura dalla Vincenzi a Doria per capire come funzionano le cose nel capoluogo ligure. "Dove c’è un sindaco appoggiato da noi che ha fatto il primo mandato – aveva assicurato Vendola in tempi non sospetti – non servono le primarie, noi lo appoggeremo ancora". Poi ci aveva messo lo zampino don Gallo e il governatore della Puglia aveva cambiato idea: "Avevo detto che appoggiavo Marta? Io mi fido di quel che dice don Gallo". Il "prete di strada" si è appassionato a tal punto di Doria che, durante la campagna elettorale, si è messo insieme a lui a raccogliere le firme per strada.
Il fatto è che, da sempre, c'è una certa Chiesa troppo vicina alle frange più estreme della sinistra e agli ambienti no global. La ricetta di preti come don Gallo o don Farinella non cambia: usare il proprio abito per fare campagna elettorale per la sinistra radicale.

martedì 17 aprile 2012

Sarkò dà dei "ladri" ai suoi sostenitori? Ahahah

Francia, Sarkozy "salva" il regalo della moglie Carlà: un orologio da 55mila euro

Il presidente francese stringe le mani ai suoi sostenitori ma poi si ricorda di aver al polso un orologio del valore di 55mila euro e così lo mette in tasca. GUARDA IL VIDEO

di -

Ha rischiato grosso Sarkozy ma la sua prontezza ha evitato la tragedia: vedersi sfilare il prezioso orologio che teneva al polso sinistro.
Sarkozy protegge il prezioso orologio
Sarkozy protegge il prezioso orologio
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Il presidente francese stava stringendo le mani ai suoi militanti assiepati dietro le transenne quando a un certo punto si è ricordato di avere il prezioso orologio al polso e, con un gesto veloce ma malcelato, l’ha nascosto in tasca.
Lo scatto non è però sfuggito alle telecamere della televisione francese i-Tele che ha ripreso tutto (guarda il video). La scenetta si è svolta domenica, prima di un comizio del presidente a place de la Concorde a Parigi.
L'orologio del presidente, un Patek Philippe in oro bianco regalatogli dalla moglie Carla Bruni a gennaio del 2008, ha un valore di 55mila euro. E Sarkò non voleva assolutamente perderlo.

giovedì 5 aprile 2012

Megan Fox incinta

      Una fonte vicina alla star svela il segreto

di Alessandra GILARDI
Continua il baby boom a Hollywood, questa volta riguarda Megan Fox, sposata dal 2010 all’ex star di Beverly Hills 90210 Brian Austin Green.
Una fonte vicina alla coppia ha svelato che la gravidanza non sarebbe stata programmata: “L’hanno appena scoperto e sono eccitatissimi. È ancora presto, lo stanno dicendo solo ai parenti e agli amici più stretti”.
Intanto la futura mamma rilascia interviste al magazine francese Jalouse, nella quale ammette di essere felice di essere considerata una delle donne più sexy di Hollywood.
Vivo bene con la mia immagine. Non posso lamentarmi. Non farei mai cambio con una ragazza brutta” – afferma Megan.
Nell’attesa del primo figlio della coppia la Fox sta facendo “pratica da mamma” con Kassius, 10 anni, il figlio che il marito ha avuto da una relazione precedente.
Sembra proprio che ci sia una inversione di rotta per la bella Megan ora la carriera viene al secondo posto, al primo c’è decisamente la famiglia.
Brava!


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... e quindi il fatto che anch'io "aspetto" vuol dire che sono una "strafi" come le attrici di Hollywood?
Wowww....
Ahahahahhhhh.... :D
Flavia