giovedì 19 maggio 2011

La conversione di Claudia Koll




La storia di Claudia Koll è qualcosa di straordinario e merita davvero di essere ascoltata.
L’attrice romana è profondamente cambiata e lei non ne ha mai fatto mistero, partecipando a trasmissioni televisive e raccontandosi ai giornalisti dei settimanali.
Alcuni eventi dolorosi l’hanno portata ad abbracciare la religione e a dedicarsi al prossimo, rinunciando a tutto ciò che è show business.
La Koll non ha rinunciato semplicemente al rossetto e alle scollature, ma ha completamente cambiato il senso della propria vita, dopo aver sperimentato la fede cristiana.
Claudia con estrema sincerità, sintetizza la propria vita e la sua conversione. ” L’instabilità affettiva mi ha portata a peccare. Sono cresciuta con la paura di non essere amata abbastanza. Non sapevo amare e quindi tradivo. Ma Dio mi ha trasformata: non avrei mai potuto farcela da sola. Ho commesso tanti errori – confessa Claudia – e per questo ho rischiato di morire, ma Gesù ha avuto compassione di me».

E così, 5 anni fa, è iniziata per lei la conversione.
« Ho cominciato a mettere in ordine la mia vita: ho modificato i miei comportamenti e i miei modi di fare. Tutto questo mi ha portata verso le persone che soffrono, prima una casa-famiglia per malati di AIDS, poi un ospedale per i bambini leucemici, infine l’Africa».

Claudia è partita e ha conosciuto un mondo che non avrebbe mai potuto immaginare: « Bambini al limite della sopravvivenza, la siccità, la povertà. Noi viviamo in un mondo ovattato, ci lamentiamo per poco, ma non ci ricordiamo che cosa c’è dall’altra parte…».


Ma per la Koll i cambiamenti sono arrivati anche sul lavoro. Tanto che l’attrice ha deciso di non accettare più ruoli che non rispecchiassero la sua nuova personalità: « Capisco la responsabilità del mio mestiere e non voglio essere portatrice di valori negativi: oggi le cose sono cambiate.
Ho avuto offerte interessanti: dalle letture delle poesie di Giovanni Paolo II fino a quelle del Cantico delle creature», afferma con soddisfazione, «a teatro sto portando in scena Prigioniero della seconda strada, una commedia di Neil Simon.

Oggi, attraverso il suo lavoro, vuole offrire anche agli altri la possibilità di conoscere la via che le ha consentito di ritrovare la felicità ed il vero senso alla propria esistenza.
Questi 5 anni di cammino di fede, hanno portato infine alla nascita di un’associazione “Le opere del Padre”, che si occupa di chi ha più bisogno: Claudia visita gli ospedali, le carceri, chi si sente solo: « I progetti a cui collaboriamo sono molti: dalla costruzione di un orfanotrofio in Burundi ad una casa di riposo per i sacerdoti anziani o malati; e poi la nascita di un piccolo teatro per i giovani e quella di una sala parto. In Tanzania verranno costruiti dei pozzi e noi stiamo raccogliendo il denaro necessario per comprare una trivella”.

Un esempio altamente educativo per tutti, in particolare per i giovani che potranno sicuramente trarre preziosi spunti di riflessione per impostare al meglio la propria esistenza.

mercoledì 18 maggio 2011

Claudia, sei il mio mito

 Claudia Koll riempe il Duomo di giovani


marzo 4, 2006
Ieri sera Rachele mi ha chiesto se volevo andare con lei in centro a Senigallia per una breve Via Crucis durante la quale Claudia Koll avrebbe tenuto la sua testimonianza e tra le altre cose un suo amico che tiene un giornale on-line


ci ha chiesto di fare le foto da pubblicare sul suo articolo.
WoW.
Ecco cosa è successo ieri sera tra le nove e le undici:
Partenza da piazza del Duca alle 9.00, da qui ci siamo trasferiti in processione alla chiesa di S.Martino.
Qui sul pulpito è intervenuta per una breve prefazione della sua testimonianza Claudia Koll proclamando che :
" il Signore non ci lascia soli con la croce, ma la trasforma in amore, dobbiamo dunque abbracciare qualsiasi croce che ci viene incontro, sapendo che la lotta contro il male , è la lotta piu' dura ed è qui che dobbiamo essere consapevoli che senza l'aiuto di Gesù non possiamo vincerlo
ed è per questo che il Signore ci dice:
"IO SONO LA LUCE DEL MONDO, CHI SEGUE ME NON CAMMINA NELLE TENEBRE". "
 
Queste poche parole sono giunte al cuore di tutti coloro che stavano riempendo la Chiesa grazie al calore della sua voce, una voce appagata e al contempo appassionata, di colei che ha trovato l'amore piu' puro e pieno che mai si possa ricevere nella vita, sembra un mistero poter raggiungere tale pace, eppure è la cosa piu' semplice, è il dono che Dio ti fa per aver accolto il suo amore.

Siamo poi usciti dalla Chiesa di S. Martino e passando per il corso ci siamo fermati in Piazza Roma; il Vescovo da nuovamente la parola a Claudia Koll:
"Gesù ci ha fatto un grande dono, quello della Madre ai piedi della croce, la Regina della Pace che intercede per noi e ci aiuta a dire Si ogni giorno , come ha fatto lei ai piedi della croce.
Ci aiuta ad aver fiducia nel progetto del Signore che per noi.
Gesù crocifisso ci rivela l'amore che il Padre ha per noi che è tale che ha saputo sacrificare il suo Figlio unigenito per noi e noi possiamo amare Gesu' amando le persone che soffrono perchè è li' che Lui dimora."

-Che donna Claudia, una donna illuminata dall'amore di Dio-
il cammino è poi proseguito fino al Duomo, la gente si è pian piano accomodata nelle panche riempendo la Chiesa in attesa della testimonianza dell'attrice.
Claudia sale sul pulpito:
" sono qui per dirvi che il Signore è vivo ed è grande con la sua misericordia, con il suo perdono
ed è con il suo amore che mi ha perdonata e rinnovata.
Mi trovavo in una situazione difficile, in cui nè il denaro ne il potere nè nessuno mi poteva aiutare in alcun modo.
Ero impotente
Mi sono poi ricordata di quand'ero bambina, di mia nonna cieca e della sua devozione.
Lei nonostante i suoi limiti, ha dovuto cresceermi e non è stato facile per lei, ma la sua devozione e la sua fede l'hanno spinta oltre i suoi limiti.
Un altro fatto importante è stato il dono del Crocifisso di S.Damiano ove vi è raffigurato un Gesù con gli occhi aperti, ero in una stanza con questo crocifisso e giravo su e giu' in totale agitazione e pregavo il Padre Nostro, a un certo punto ho sentito scendere su di me una grande pace che non proveniva da me, a un certo punto la mia attenzione è andata alla finestra e ho visto dei raggi che illuminavano il crocifisso, è stato il I° incontro con il Signore.
Gesù con il tempo mi ha riconciliata con il Padre e sono tornata in Chiesa ed è proprio li' che durante una celebrazione particaolare in cui si andava dal celebrante a ricevere il segno della benedizione e lui mi chiese "cosa vuoi dal Signore?" ed io gli dissi: "io sono una peccatrice" e mentre il sacerdote mi segnava mi si sono piegate le ginocchia e ho sentito l'amore del Signore scendere su di me ,quell'amore che ho tanto cercato altrove ma che solo Lui ha saputo donarmi nella sua pienezza, e la conversione è questo:
è sentire l'amore del Padre che ti accoglie fra le sue braccia e fa festa perchè il figlio è tornato a Lui.
Cosi' il Signore ha fasciato le mie ferite causate dai peccati , dai miei sbagli, mi ha curata e mi ha rimesso in cammino e attraverso la sua Parola continuava a guarirmi le ferite del cuore e mi insegnava cio' che è bene e cio' che è male agli occhi di Dio.
Piano piano come solo Lui sa fare, mi ha ricostruito con l'Eucarestia,
così, per essere rinnovata ho cominciata ad andare a Messa quotidianamente, ed in quell'appuntamento quotidiano con il Signore che mi ha insegnato a fare ordine nella mia vita e a dire di NO a cio' che mi allontanava da Lui.
in questo cammino mi accompagna la Madonna , la mia Mamma , la nostra Mamma ed è da allora che ho cominciato a dire no a certi lavori in cui avrei dovuto impersonare personaggi che ormai erano lontani e contrari dalla mia nuova vita.
Per esempio poco tempo fa , mi son trovata in una situazione in cui mi rimaneva difficile poter andare a Messa tutti i giorni,e per me è la cosa piu' importante perchè è l'incontro piu' intimo con Dio, chiesi allora aiuto alla Madonna e mi ritrovai che queste personecon cui dovevo parlare di lavoro e con cui avevo appuntamento tutti i giorni all'ora della Messa , per venirmi incontro cercarono e trovarono una chiesetta in cui potevo andare senza perdere nessun appuntamento.
Io sono qui per comunicare la grandezza di Dio nell'amore , perchè è questo che mi ha dato la forza per cambiare la mia vita,
e sono qui anche per comunicare quanto è importante avere fiducia in Lui perchè è Gesù stesso che ci dice: " ora va,la tua fede ti ha salvato".

"E ci chiede anche di essere noi stessi misercordiosi verso gli altri
ed è proprio la recita quotidiana della coroncina della misericordia, in cui chiedevo perdono al Padre , che ha lavorato in me e mi ha salvato.
Il Signore mi ha poi pian piano formata, un giorno ho iniziato a sentire il bisogno di andare a trovare gli ammalati, è stata un'esperienza importante e cio' che mi interessava piu' per loro era la salvezza della loro anima.
sono stata anche in Africa e ho visto tanti bambini pelle e ossa, al limite della sopravvivenza, e quando sono tornata in Italia e ho visto tutta quella gente correre per andare a comprare i regali per il Natale , ho vissuto una situazione in totale contraddizione con cio' che avevo vissuto in Africa e questo paradosso che mi tormentava dentro mi ha spinto ad andare in televisione a testimoniare e a chiedere aiuto per coloro che sono nostri fratelli ma che non hanno nulla di che sopravvivere, perchè non bisogna mai dimenticare che noi da cristiani che siamo, non possiamo essere indifferenti alla sofferenza altrui, perchè è come chiudere la porta a Gesu' stezzo.
Il Signore è grande perchè accoglie tutti e non ha preferenze
il Signore ha dato la sua vita per tutti
il Signore ci ama tutti indistintamente
perchè Lui è appassionato dell'umanità.
Sia lodato Gesù Cristo."
Claudia Koll

Un angolino sportivo: grazie Milan!

Una bella canzone, per un bel momento di gioia.

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