Se non proprio "BELLO" di certo è più salutare essere come mamme ci ha fatte. Non siete d'accordo?
E poi, diciamolo tra noi donne, chi mai avrebbe dovuto farsi impiantare una protesi PIP? Lo dice il nome stesso, no?
Francia, arrestato l'ideatore
È stato arrestato questa mattina Jean-Claude Mas, fondatore della società francese di protesi mammarie Pip, diventate famose perché costruite con silicone cancerogeno non destinato a uso medico.
Le protesi sono state installate in tutto il mondo a circa 500mila donne che ora rischiano fughe di silicone e rottura degli impianti. Il caso è esploso nei mesi scorsi dopo una ventina di casi di cancro in Francia in poco tempo. Tutti riguardavano proprio donne portatrici di "Poly Implant Prothese" (Pip appunto), ma non c'è ancora nessuno studio che colleghi le protesi al tumore. Le autorità sanitarie francesi hanno comunque raccomandato alle 30mila donne interessate di farsi asportare l'impianto.
La ditta è fallita nel 2010 e da allora non sono più stati installati i suoi impianti. Il fondatore ha ammesso di aver fabbricato il gel di silicone non omologato, ma ha sempre negato che le proprie protesi mettano a rischio la salute delle pazienti. Mas aveva anche detto di aver usato "espressamente" il gel Pip perche "era meno caro e di migliore qualità".
E poi, diciamolo tra noi donne, chi mai avrebbe dovuto farsi impiantare una protesi PIP? Lo dice il nome stesso, no?
Francia, arrestato l'ideatore
delle protesi cancerogene
di Chiara Sarra
La sua ditta produceva protesi Pip, fabbricate con un silicone non omologato. Gli impianti potrebbero essere cancerogeni e sono finiti al centro di uno scandalo sanitario
una delle purtroppo famose protesi Pip |
Le protesi sono state installate in tutto il mondo a circa 500mila donne che ora rischiano fughe di silicone e rottura degli impianti. Il caso è esploso nei mesi scorsi dopo una ventina di casi di cancro in Francia in poco tempo. Tutti riguardavano proprio donne portatrici di "Poly Implant Prothese" (Pip appunto), ma non c'è ancora nessuno studio che colleghi le protesi al tumore. Le autorità sanitarie francesi hanno comunque raccomandato alle 30mila donne interessate di farsi asportare l'impianto.
La ditta è fallita nel 2010 e da allora non sono più stati installati i suoi impianti. Il fondatore ha ammesso di aver fabbricato il gel di silicone non omologato, ma ha sempre negato che le proprie protesi mettano a rischio la salute delle pazienti. Mas aveva anche detto di aver usato "espressamente" il gel Pip perche "era meno caro e di migliore qualità".
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