Venerdì 18 marzo
Mt 5,20-26
Il coraggio di cambiare ci riscatta
dalla tentazione dell’ipocrisia, che
è incombente anche tra i cristiani.
La Geenna era il luogo delle immondizie
in Gerusalemme antica.
Vi è un’assuefazione al malcostume,
che vanifica anche nei migliori
l’eroismo necessario per chiamare
le cose con il loro nome. Il precetto
della Genesi sul nome delle cose
per essere praticato richiede in
noi il desiderio di esprimere un’umanità
forte, bella. Porta con sé
anche il rifiuto della mediocrità,
come misura della nostra voglia di
verità e di giustizia. Prepararsi interiormente
alla Pasqua vuol dire
ritrovare il comune impegno nella
mortificazione corporale, perché
porti un vero rinnovamento dello
spirito. La libertà senza dominio
di sé è illusione. I cristiani,
da sempre sanno che per cambiare
il mondo occorre cambiare
se stessi.
Mt 5,20-26
Il coraggio di cambiare ci riscatta
dalla tentazione dell’ipocrisia, che
è incombente anche tra i cristiani.
La Geenna era il luogo delle immondizie
in Gerusalemme antica.
Vi è un’assuefazione al malcostume,
che vanifica anche nei migliori
l’eroismo necessario per chiamare
le cose con il loro nome. Il precetto
della Genesi sul nome delle cose
per essere praticato richiede in
noi il desiderio di esprimere un’umanità
forte, bella. Porta con sé
anche il rifiuto della mediocrità,
come misura della nostra voglia di
verità e di giustizia. Prepararsi interiormente
alla Pasqua vuol dire
ritrovare il comune impegno nella
mortificazione corporale, perché
porti un vero rinnovamento dello
spirito. La libertà senza dominio
di sé è illusione. I cristiani,
da sempre sanno che per cambiare
il mondo occorre cambiare
se stessi.
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