lunedì 11 marzo 2013

una sfida alla CARTA o alla CASTA??? Italiani apriamo gli occhi (prima che sia troppo tardi)


L'Anm: "L'attacco ai pm è una sfida alla Costituzione"

Il sindacato: "Manifestazioni contro i pm sono una sfida alla Carta". Bondi: "Parole gravissime, Sabelli andrebbe censurato". Alfano: "In piazza con tutte le forze"

Come se non bastasse l'assalto giudiziario, ormai quasi quotidiano, a Silvio Berlusconi, ora il Pdl non può neanche scendere in piazza per difendere la democrazia.
Mentre il centrodestra si prepara alla grande manifestazione prevista per il 23 marzo, l'Anm si scaglia contro chi critica le toghe: "Qualsiasi generalizzazione, qualsiasi attacco alla magistratura, idea di manifestazioni dirette contro di essa costituiscono una sfida a principi che sono fondamento della nostra Costituzione e delle democrazie mature", ha tuonato il presidente del sindacato, Rodolfo Maria Sabelli, sottolineando che "il principio di autonomia e di indipendenza della magistratura è non soltanto uno dei principi fondamentali ai quali si ispira l’azione dell’Anm, ma è uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione e, aggiungerei, di qualsiasi sistema democratico maturo".
Dichiarazioni che hanno suscitato l'immediata reazione del coordinatrore Pdl, Sandro Bondi: "È di una gravità senza precedenti. In qualsiasi altro Paese democratico dichiarazioni come quelle rilasciate oggi da un magistrato come Sabelli sarebbero considerate lesive dell’autonomia e dell’indipendenza delle istituzioni democratiche e di conseguenza censurate con forza", ha detto, mentre il segretario Angelino Alfano ha assicurato che non ci sarà nessuna presa della Bastiglia del Csm: "Andiamo in piazza e faremo con tutte le nostre forze ogni rimostranza per evitare che la magisratura politicizzata vada contro la sovranità popolare. La nostra è una democrazia matura, che non può accettare che una parte di magistratura politicizzata intenda eliminare il leader politico più votato negli ultimi vent’anni".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi chiedo perchè mai Berlusconi non ha introdotto la responsabilità diretta per i giudici che sbagliano, esiste in ogni professione, chi sbaglia paga !. Non si capisce perchè tale regola non debba essere applicata anche alla magistratura. Altro tema la separazione delle carriere tra PM e Giudice. Perchè non è stato fatto ?. Vogliamo poi parlare dei faraonici stipendi che la magistratura percepisce ?. Anche lì si sarebbe potuto intervenire con una decurtazione degli stipendi. Stendiamo infine un velo pietoso sui tempi dei processi, anni o forse decenni per ottenere una sentenza. Berlusconi oltre a difendersi dall'attacco della magistratura avrebbe dovuto fare almeno una parte di queste riforme che consentirebbero al nostro paese di avere una giustizia più equa, più veloce e meno costosa. Durante gli anni del suo governo se ne era parlato a lungo, perchè niente è stato fatto ?. Capisco che lobby e ostacoli di varia natura possano impedire un processo così radicale di riforme, ma se non ci è riuscito Lui (con la più grande maggioranza della storia), come possiamo sperare che le cose nel nostro paese cambino ?. Se le lobby, le mafie e gli interessi di parte, possono fermare le azioni di un Governo, allora temo che l'italia abbia davvero bisogno di un elettroshock politico.

Flaviaccia ha detto...

Amico caro, ti do ragione. Ma correggo il tuo tiro:
berlusconi ha ridotto i tempi per i processi civili e ha fatto qualche altra cosetta "di contorno".
Non poteva toccare i processi penali perché i sinistri avrebbero gridato che sarebbe stato "ad personam"; non ha potuto toccare gli stipendi perché legati a quelli dei Parlamentari; ha però dimezzato il numero di Parlamentari e Senatori ma poi la sinistra fece un Referendum ed ottenne la maggioranza (le persone che ora invocano la riduzione del numero dei parlamentari, qualche anno fa votò per eliminare la legge di Berlusconi che li dimezzò! Chiaro, no?)
E poi aveva un alleato come Fini che inciuciava con alcuni magistrati (come abbiamo visto nei filmati di "Striscia", a Pescara. Ricordate, no?)...
Dai, non ha avuto vita facile, ed in effetti ti do piena ragione quando dici che "se non ci è riuscito lui..." :(