martedì 4 novembre 2008

4 Novembre: nasco io e vince l'Italia (nel 1918)

Il Bollettino della Vittoria (di cui, in realtà, fu autore materiale il generale Domenico Siciliani, capo dell’Ufficio Stampa del Comando Supremo) è il documento ufficiale emesso dal Comando Supremo dell'esercito italiano che annunciava la disfatta nemica e la vittoria dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale. Il testo, fuso nel bronzo delle artiglierie catturate al nemico, è esposto in tutte le Caserme e i Municipi d'Italia.
Il testo Comando Supremo, 4 novembre 1918, ore 12 La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta. La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso ottobre ed alla quale prendevano parte cinquantuno divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una cecoslovacca ed un reggimento americano, contro sessantatre divisioni austroungariche, è finita. La fulminea e arditissima avanzata del XXIX Corpo d'Armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe della VII armata e ad oriente da quelle della I, VI e IV, ha determinato ieri lo sfacelo totale del fronte avversario. Dal Brenta al Torre l'irresistibile slancio della XII, della VIII, della X armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente. Nella pianura, S.A.R. il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta III armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva perdute. L'Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza dei primi giorni e nell'inseguimento ha perduto quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecentomila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinquemila cannoni. I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza. Firmato Diaz Armando Diaz

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Giada, ti voglio solo ricordare i nostri discorsi ...
Il blog riguarda un'argomento ... tutto il resto e' di troppo !!!
Niente guerre, se ti attaccano difenditi con quello che sai, altrimenti non fare tu la prima mossa.

Perche' hai messo il tuo popò in bella mostra poi ??? :)

Flaviaccia ha detto...

Marco, sono nata e la mia Nazione ha vinto la guerra, il mio cognome paterno è "vincente": sono tutti dei segni che devo combattere per ottenere ciò che è giusto (non solo per me, ma per tutti)?
La prima mossa non l'ho fatta io, fidati.
Per il resto (culotto), beh: un lettore del blog mi ha chiesto di rivederlo... e, anche se non è quel granché, l'ho riproposto.

Se nel sondaggio che finisce a Novembre vince l'"hot" ho già sul cellulare un po' di robetta "caliente" (cioè fotografate d'Estate! Hehehehe): te ne avevo parlato settimane fa, via mail

Anonimo ha detto...

Giada, le guerre si fanno per ottenere qualcosa di concreto: il passaggio di un oleodotto, un territorio ricco e prosperoso ... ecc ecc ...

Chi lotta per un ideale, come gli indiani e i pakistani che lottano per un pezzetto di terra insulso e puzzolente, oltre che roccioso, non ne trarranno mai un vantaggio. Che vincano o che perdano, si saran dati tante silurate da entrambe le parti, e avran da contare solo le ferite.

Cosa ti credi ? Che l'america abbia dichiariato guerra a Iraq e afghanistan per il bene del mondo ??


Hai solo da rimetterci, lascia stare ... hai mille problemi piu' seri da risolvere ora !

Dammi retta ognitanto, per favore !

Lo so che hai argomenti validi per dare fastidio a chi ti vorrebbe far chiudere il blog, ma una volta che li hai tirati fuori e li hai usati ... cosa te ne torna in tasca ??? Niente !


Dai cancella sto post e tutti i commenti e torna a pensare a te stessa e a ricordare Alice in positivo e non con queste uscite dettate solo dal nervosismo che ora e' in te !

Flaviaccia ha detto...

Cancellare l'ultima vittoria italiana nel Mondo? Giammai, mio amico caro.
L'ascia è stata già disotterrata da chi ha provato a mandarmi in un istituto perché vivevo come un animaletto in casa con mia nonna (secondo loro).
Anche Gesù sarebbe d'accordo nel difendersi dai maligni (e un poco bastardelli, mi si conceda).
Senza parlare della fine del mio motorino (ma magari quello è stato solo un caso, spiacevole. Spiacevole per me, dico).

Ma io non muovo guerre senza esercito e quindi ho chiesto a voi lettori (nel sondaggio a sfondo blu) cosa vorreste che diventi questo blog, dopo lo stallo di un paio di settimane dove ho dovuto parlare quasi sempre di me per evitarmi problemi più seri.

Un bacio a te e a tutti: fate il sondaggio, please. :-))
Giada