venerdì 23 dicembre 2011

Buon giorno, Mondo!

Venerdì 23 dicembre
Lc 1,57-66

Zaccaria di fronte al miracolo
della nascita del Battista non
può trattenere la sua gioia. Ha
riconosciuto - dopo il momento
della incredulità - che la Parola
di Dio è forte ed efficace. È diventato
un credente. Non è più
muto, la sua lingua si scioglie, e
può parlare; il suo cuore è pieno
di gioia per questo figlio, frutto
dell’ascolto della Parola di Dio.
La nascita di Giovanni crea meraviglia
non solo nella casa di
Zaccaria, ma anche tra i vicini,
come sempre accade ogni volta
che il Vangelo viene ascoltato e
messo in pratica. Il Vangelo crea
sempre un clima nuovo tra la
gente: inizia trasformando il
cuore del credente e quindi an-
che i cuori di chi lo circonda. È
questa la via del cambiamento
del mondo che il Vangelo percorre;
una via non superficiale ma
profonda, interiore. Noi siamo
chiamati ad accogliere il Vangelo
che sta per nascere nel nostro
cuore e a comunicarlo a chiunque
incontriamo. Ben conoscendo
questa dinamica della fede un
mistico del Seicento, il Silesius,
diceva: «Nascesse Cristo mille
volte a Betlemme, ma non nel
tuo cuore, saresti perduto per
sempre».

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