Mercoledì 13 aprile
Gv 8,31-42
Sarete liberi davvero, torna a dirci
il Vangelo. La questione della libertà
affascina ogni generazione. La
Parola di Dio la connette alla verità:
entrambi sono qualifiche di
Dio, ma anche dei suoi figli. È una
grande e fatua illusione far credere
alla gente che sia libertà fare quello
che ciascuno vuole. È il Vangelo
che ci insegna che non è libero chi
fa quello che vuole, ma solo chi si
allena a scegliere, con pazienza e
sacrificio. I figli di Abramo sono
chiamati alla libertà perché hanno
un continuo rapporto con Dio: la
tentazione è affermare che non
fummo mai schiavi, senza renderci
conto che viviamo in mezzo a fortissime
pressioni, spesso amplificate
dai media, che tendono a catturare
la nostra autodeterminazione
e a farci schiavi delle cose.
Gv 8,31-42
Sarete liberi davvero, torna a dirci
il Vangelo. La questione della libertà
affascina ogni generazione. La
Parola di Dio la connette alla verità:
entrambi sono qualifiche di
Dio, ma anche dei suoi figli. È una
grande e fatua illusione far credere
alla gente che sia libertà fare quello
che ciascuno vuole. È il Vangelo
che ci insegna che non è libero chi
fa quello che vuole, ma solo chi si
allena a scegliere, con pazienza e
sacrificio. I figli di Abramo sono
chiamati alla libertà perché hanno
un continuo rapporto con Dio: la
tentazione è affermare che non
fummo mai schiavi, senza renderci
conto che viviamo in mezzo a fortissime
pressioni, spesso amplificate
dai media, che tendono a catturare
la nostra autodeterminazione
e a farci schiavi delle cose.
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