giovedì 28 ottobre 2010

Il Signore ci vuole santi, non eroi

Il Signore ci vuole santi, non eroi.
L'eroismo può essere di un momento, mentre la santità è un eroismo molto più difficile, quello di ogni istante, di ogni giorno, di tutta la vita. Insomma è un eroismo quotidiano che confina e si fonde con la santità.
Per questo mi piace il Cristianesimo, perché è battaglia, sconfitta, ma anche vittoria, paura superata, gloria, avanzata ed attacco per conquistare una cosa alla quale tutti teniamo molto: la felicità. Una felicità vera ed eterna che non ci sfugga tra le mani quando ci sembra di averla finalmente raggiunta.
Se Dio è arrivato al punto di morire per noi significa che ci ama. 
Solo per questo noi dobbiamo ricambiare il Suo amore per noi. E' una cosa allo stesso semplice e difficilissima: basta amare Lui e i nostri fratelli, o meglio, Lui negli altri uomini.
Tutto il Cristianesimo è basato sull'amore. Amare non è facile: ci sono delle persone verso le quali ci volgiamo istintivamente con affetto, ovvio, perché si fanno amare, ci ricambiano e ci sono sempre vicine. Ma ce ne sono molte, molte altre, quasi tutte le altre, con cui parlare di amore può sembrare una pazzia.
Dovremmo prenderci l'eroica decisione di amare volontariamente di un amore ragionato.
I Santi dicono che ci si fa l'abitudine!!! 

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