"Un angelo si è seduto accanto a me e quando mi sono voltata per chiedergli "perché?" ha aperto le sue lunghe e bianchissime ali ed è volato via..." Quell'angelo era mia sorella Alice. Flaviaccia
giovedì 30 ottobre 2008
Marco e Alice: come conoscersi giocando
Conoscersi giocando su internet allo stesso gioco online, e poi via via litigio su litigio, io ero un Game Assistant del gioco e lei una tipa con il suo caratterino ben deciso :), l’amicizia è cresciuta sempre più..
Per colpe non sue siamo finiti a discutere e poco alla volta siamo diventati amici, via via sempre di piu’, fino al nascere di una splendida amicizia.
Posso dire che sia stata la mia migliore amica di sempre, anche se non ho mai avuto il piacere ne di incontrarla, ne di sentire la sua voce, per tante ragioni che non è giusto spiegare qua.
Era conosciuta e ben voluta da tutti, prova ne è la copertina del magazine del gioco, che raffigura al meglio il triste addio.
Se devo dire in due righe cosa ho apprezzato di più in lei, direi l’amore verso il prossimo. Avrebbe preferito farsi del male da sola dieci volte tanto che ferire un’altra persona. Era un’amica vera e sincera, giuro che avrei messo anche la mia vita nelle sue mani, sicuro che non sarebbe stata mai capace di tradire nessuno. Purtroppo ad oggi non ho piu’ un amicizia simile, e non so se mai ne ritroverò una simile. Ho conosciuto nel frattempo altre persone splendide, però la fiducia cieca verso un amico è una cosa difficile da dare e da ottenere. Mi manca, mi manca terribilmente …
Sono finito col descrivere me stesso, ma solo per far capire a tutti i sentimenti che questa persona riusciva a far emergere in tutti.
Cito una frase che Simona mi scrisse tempo fa in una email, dicendo che Alice addirittura riusciva a parlare di Gesù con i barboni e drogati della sua città, e che questi addirittura stavano ad ascoltarla, mentre se lo avesse fatto lei l’avrebbero come minimo rapinata.
Concludo dicendo che in questo sito, si alterneranno ricordi a argomenti di vario genere, incentrati sempre e comunque sulla direttiva primaria su cui si basava lei: fare del bene al prossimo.
Non ci sarà mai nulla a pagamento e se il blog crescerà utilizzeremo dei banner per raccogliere fondi da donare ai centri che aiutano i bambini poveri nel mondo, come faceva lei donando sempre parte della sua paghetta mensile.
Un saluto alla sua maniera …. Ciao Aljce ^_*
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1 commento:
Sono passati quasi 13 anni e non dimentico. La piccola croce presa in quei momenti sta sempre appesa sul mio cuore da allora.
Continui a mancarmi terribilmente. Vorrei portarti un fiore, ma nessuno mi ha mai detto dove .. se non un paesino della Calabria.
Nessuno leggerà più qua ... ma ti vorrò sempre bene.
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