sabato 25 ottobre 2008

Poesia: Amo

AMO  (metrica: ABABCDC)  

Mi chiedono spesso 
cosa amo fare, 
se il cibo oppure il sesso
mi fanno sognare. 
O un bel paio di stivali 
o molti soldi 
che dicono a tutti quanto vali. 

Ma a quelli 
non penso neppure: 
meglio vedere gli uccelli 
nelle giornate più dure
volare felici, 
cantando, 
sopra i loro nemici.

Io amo te, donna,
come amo me stessa 
quando porto una gonna; 
o la Professoressa 
che parla per ore 
ignorando sempre 
il nostro lungo dolore. 

Amo i parenti 
e chi mi invita a un giuoco, 
a scuola amo anche i ripetenti 
e chi accende in me un fuoco;
amo la musica ed i colori 
e, inaspettatamente, 
anche i più piccoli dolori. 

Amo i ragazzi, 
alti, bassi o brutti, 
pure i più pazzi 
e perfino quelli “distrutti”; 
amo l’aria e la vita, 
ridere con un bimbo 
contando sulle sue dita. 

Amo anche me 
e chi incontro nella Rete, 
amo il barbone e amo il re. 
Ma voi non mi crederete 
che amo le mosche quanto le formiche? 
E, vi sembrerà strano, 
amo perfino le mie migliori amiche!

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