AMO (metrica: ABABCDC)
Mi chiedono spesso
cosa amo fare,
se il cibo oppure il sesso
mi fanno sognare.
O un bel paio di stivali
o molti soldi
che dicono a tutti quanto vali.
Ma a quelli
non penso neppure:
meglio vedere gli uccelli
nelle giornate più dure
volare felici,
cantando,
sopra i loro nemici.
Io amo te, donna,
come amo me stessa
quando porto una gonna;
o la Professoressa
che parla per ore
ignorando sempre
il nostro lungo dolore.
Amo i parenti
e chi mi invita a un giuoco,
a scuola amo anche i ripetenti
e chi accende in me un fuoco;
amo la musica ed i colori
e, inaspettatamente,
anche i più piccoli dolori.
Amo i ragazzi,
alti, bassi o brutti,
pure i più pazzi
e perfino quelli “distrutti”;
amo l’aria e la vita,
ridere con un bimbo
contando sulle sue dita.
Amo anche me
e chi incontro nella Rete,
amo il barbone e amo il re.
Ma voi non mi crederete
che amo le mosche quanto le formiche?
E, vi sembrerà strano,
amo perfino le mie migliori amiche!
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