lunedì 29 settembre 2008

Intorno agli angeli...

Intorno a ogni angelo che scende sulla terra ci sono in genere centinaia di persone che gli vivono accanto e, spesso, neppure si accorgono di lui. Così, intorno ad Alice giravamo in tantissimi e di questi non so quanti sappiano, ad oggi, ancora nulla di lei. L'elenco mi è arrivato da due compagne di classe (mie e di Alice), tali Paola e Ginevra: compagne "inseparabili", diciamo. Ma, sinceramente, io non me ne ero mai accorta di questo loro, ehm, "grande affiatamento" :-) )
Alba: una delle poche di questa carrellata che non abbiamo mai visto; amicissima di Alice e famiglia fino al giorno in cui Asia (vedi oltre) subì violenza sessuale, poi la famiglia di Alba l’allontanò. Non si hanno molte notizie in merito se non qualche discorso tra “le amiche” (Alice, Asia, Flavia, Francesca, Simona, Valeria)  
Aldo: due anni più di noi (quattro più di Alice) si fece vedere in ginocchio davanti ad Alice a chiederle di uscire con lui (eravamo in quinta ginnasio noi, in secondo liceo lui). Tenace fino al soffocamento nella sua opera di abbordaggio, peraltro sempre respinto per quello che sappiamo noi, fino alla sua maturità. Dopo di che sparì dai nostri occhi. Simpatico ma asfissiante.  
Alice: è la protagonista passiva del blog (a pensarla da viva credo che le sarebbe piaciuto moltissimo averne uno tutto suo: avrebbe parlato di sicuro di religione) e la più sfortunata della classe, anche molto più di Asia. Si è fatta notare in classe da noi, sin dal quarto ginnasio, dal giorno in cui chiese al prete-Prof di religione che ci accusava di essere “tiepidi verso le cose del mondo”: “cosa sta facendo lei per il mondo?”. Rispose il prete: “insegno e prego”. Alice: “vede che non fa nulla nemmeno lei? Come pensa che vivano i bambini del terzo mondo? Le preghiere sono importanti ma bisogna attivarci in modo concreto…….” E poi prese a parlare per un pezzo sui bambini che muoiono di fame, su quelli violentati nelle famiglie, e molto altro: arringa stupenda. Intelligente, molto preparata a scuola nonostante avesse quasi due anni in meno di noi, ma non ci fu particolarmente simpatica (sicuramente ricambiate) per il modo sciatto di vestire, per non curare mai la persona (si racconta di averla vista una sola volta, forse due, truccata bene). Prestò giuramento per entrare in convento ma doveva attendere di avere 16 anni per la conferma poiché i genitori si opposero. Da allora (cioè da quando la conosciamo noi) è sempre stata “la suora in classe” anche se si seppe di questa storia solo un anno prima che morisse (sua gemella Flavia la chiamava “suorella” anche pubblicamente già dai primi giorni di scuola del ginnasio). Amava scrivere forse più di ogni cosa: ha lasciato scritti, poesie, foglietti di catechesi e moltissimo altro quasi a tutti i suoi conoscenti. Affidabile, testona, tenace, dura con sé ed amorosa con gli altri. Una perdita di infinito valore. Una domanda su tutte: “Dio che cosa ha combinato a togliercela?”  
Asia: compagna di classe di Alice, molto introversa e complicata, sempre impaurita e piena di tic. Poco affidabile ma sostanzialmente non pericolosa o stronza. Entrò nella storia di Monza per il suo rapimento ed la successiva violenza carnale durata una notte (a quell’epoca noi non la conoscevamo ancora).
Betta: compagna di classe di Alice; detta “sputa-la-mela” per la sua faccetta gonfia. Simpaticissima e sempre a rischio bocciatura, però ce la siamo tirata dietro per tutti i cinque anni e forse si matura anche lei. Paciere per passione, amante dei gatti (pulci comprese) e di animali in genere. Amica di Alice ma mai “lingua-in-bocca” per via del suo buttare tutto sullo scherzo, compresa (ahi) la religione. Famosa la battuta, Alice: “Dio è come il trucco, c’è ma non si vede”. Betta: “a me sta sul c..o sia l’uno che l’altro”. Finita con due palle tante di catechismo puro: kg di ricreazioni bruciate da parte di Betta. Ben le sta.  
Carlo: fratello (più grande) di Alice. Carattere dispotico e prepotente. Utile per far diventare santi chiunque.  
Cristina: compagna di classe di Alice. Considerata furbetta (non è un complimento) per come riesce a essere “paracula” in tutto ciò che fa. Se interrogata sui compiti di casa rivela tutti quelli che non sono in regola: spiona. Per fortuna va male e si fa ghettizzare. Alice la prendeva sotto la sua ala protettrice ogni volta che aveva l’intera classe contro.  
Fabietto: nel giro delle “amiche di secondo grado” di Alice, grasso con faccia da suino, ma simpatico e dolce di carattere, è stato oggetto di scherno da parte di molti pretendenti (invano) al posto di fidanzatino di Alice fino a quando lei lo difese con tale calore da smerdare pubblicamente i detrattori (Aldo, Marchino, Simone secondo) che, si racconta, scomparvero quasi del tutto dalla sua vita. Scomparve anche Fabietto ma Alice lo vedeva spesso (testimone Valeria, vedi oltre). Non pericoloso ma viscido, non solo per la pelle.  
Flavia: gemella di Alice. Prepotente, manesca e sboccata, crede di essere il padrone del mondo ma se le entri nelle sue grazie (non come noi) diventa protettiva e perfino simpatica. Le ultime notizie su di lei ci danno che ha tentato due volte il suicidio (avvelenamento da farmaci e tagliandosi le vene di un polso con un coltello da cucina) , ora vive con i genitori che nel frattempo si sono ricomposti dopo un lungo periodo di separazione. Entra molto spesso nei discorsi di Alice e nei suoi documenti scritti.  
Francesca D.: compagna di classe di Alice, schiva ma molto simpatica. Entrata nel gruppo delle “amiche” solo in quinto ginnasio. Sostanzialmente affidabile anche se di poche parole.  
Giada: compagna di classe di Alice; la sua carriera scolastica è pari alla sua simpatia ed affidabilità. Detta “radio-scuola” o “non tiene il semolino” per dire sempre più di quello che sa, e sa sempre troppo. Inaffidabile, inopportuna e porta sfiga (in tandem con Asia).  
Marco: compagno di classe di Alice. Simpatico, belloccio, ma troppo narcisista per essere preso in seria considerazione. Famoso per i tanti “2 di picche” presi in classe e in tutta la scuola, compresa la mia amica, Alice, Robertona, Simona e Valeria, tanto per citarne alcune che qui abbiamo preso in esame.Divertente ma troppo preso da se stesso  
Marco (detto MZ): anche lui mai incontrato personalmente. Inizialmente la presenza nei discorsi di un fantomatico “quasi trentenne, sposato” amico di Alice (scovato su internet) ci fece pensare ad una storia inventata per sembrare più donna nei riguardi della classe (la gemella Flavia incontrava spesso gente conosciuta via internet per reciproci divertimenti), poi MZ diventò sempre più oggetto di discussione tra le “amiche”. Appiccicoso e misterioso.  
Maria Irene: compagna di classe di Alice. Spesso in giro con Alice per i corridoi a parlare a bassa voce. Secchiona, ipocrita, succhia sangue. Inutile.
Nicoletta (Nico): fidanzata “da una vita” del fratello di Alice, Carlo (vedi elenco). Bonacciona, simpatica, schiva e molto paziente. Insicura e timida ma colta e seria specie sullo studio.  
Noi due: entrambe compagne di classe di Alice sin dalla quarta ginnasio. Una di noi: di nazionalità austriaca (madre di Milano) ma vive a Monza dalle elementari; troppo timida, ma affascinante, elegante e perfino secchiona per essere simpatica ad Alice. L’altra: italianissima ma “del tacco” (cioè “terrona”) molto fine, elegante, genuina ed affascinante nei modi, sensibile in ogni occasione e dolcissima fino al diabete. Per nulla desiderosa di diplomarsi ma obbligata (e ce la farà) risulta concreta e coerente nei tempi. Fanno coppia fissa dal 2003 senza dare scandalo ma solo invidie. Chiuse, genuine, ribelli.  
Patrizia: amica “di secondo grado”, partecipò a qualche incontro “catechistico” a casa di Alice, poi ha trovato il moroso ed ha lasciato tutto e tutti. Si racconta tirasse di coca (mai confermato). Inaffidabile, estroversa fino alla paranoia, “morbida”.
Robertona: compagna di classe di Alice; porta i più grossi “meloni” della classe, cultura e simpatia appena sufficiente, spesso in squadra a ginnastica con Alice (cioè sempre nostra avversaria) e a pallavolo la sua altezza è devastante. Amicizia da conservare anche dopo la maturità.
Simona: compagna di classe di Alice, molto carina di corpo (molto gettonata dai ragazzi per il “viso da angelo” e per un sontuoso paio di tette). Elegante, intelligente, ma pericolosa per i suoi colpi di testa infantili. Entra tra le “amiche” di Alice già in quarta ginnasio ed è stata a lei molto legata fino all’ultimo.  
Topolino-turbo: compagno di scuola, durante il ginnasio sullo stesso pianerottolo nostro. Torbido nanetto guizzante e pieno di inventiva, purtroppo sprecata a fare scherzi da perfetto idiota. Si chiamerebbe Massimo ma il suo soprannome supera anche il nome. Inaffidabile, idiota nato (caduto dal seggiolone da bambino), bocciato in prima liceo (forse l’unico della classe). Da evitare.  
Valeria: compagna di classe di Alice, quasi subito amica fedele con un senso a volte eccessivo di protezione verso le sue amiche, specie Alice. Furono spifferate voci su sue tendenze sessuali atipiche ma mai confermate da lei e mai espresse in pubblico. Anzi risulta essere tra quelle che hanno avuto più rapporti sessuali con ragazzi della classe. Nostra amica, ma non troppo, ha cambiato radicalmente umore e carattere (e scuola) dopo la scomparsa di Alice. Attualmente “eccessiva” [probabilmente questa elenco di amici e conoscenti è stato scritto almeno 6 mesi fa: Valeria è morta per un incidente intorno a Marzo 2008. Nota della redattrice: Giada]

Nessun commento: