mercoledì 17 settembre 2008

Primo Settembre 2008

Niente, oggi sono triste.
Non capisco perché dovrei: mio padre è partito ieri sera mentre ero con delle amiche in piazza e lui, come un ladro, mi ha lasciato il "solito" foglio con i numeri telefonici di dove trovarlo (a Kuwait City). Ritornerà tra un anno, all'incirca tra Maggio e Luglio, e staremo insieme uno o due mesi.
Quindi sarei sola, con la nonna paterna, dovrei divertirmi, fare telefonate alle amiche. Invece sono proprio giù giù. E quando sono così sono dolori, per me.
Penso: quanta gente ho visto morire fino ad ora? In ordine cronologico.
1) Un mio cugino, stupendo (la mia prima cotta), Patrizio. Se ne è andato quando avevo 10 anni (lui ne aveva 12). Un giorno in moto (lui era dietro, il suo "amico del cuore" avanti che guidava) sono riusciti nella non facile impresa di fare un frontale con un'altra moto. Nessuno aveva i caschi. Morte immediata di Patrizio e dell'altro centauro. L'amico della pelle ancora zoppica vistosamente.
2) Mia madre. Vi ho già fatto una testa così in un altro post (e ve ne farò ancora)
3) Agosto 2006: scompare Alice, compagna di classe e vero angelo
4) Se ne va sotto un camioncino anche Valeria, amica inseparabile di Alice e mia (a parte gli ultimi mesi che ci hanno viste scannarci per chi doveva o non doveva ricordare Alice)

Quattro persone morte e non ho ancora 18 anni.
Ora non assoldate dei killer per farmi fuori, prego. Però davvero porto una gran brutta sfiga.

Nessun commento: